Si tratta di un nuovo modello di questo tipo di manufatto, fornito di magneti che aiutano a impedire l’ingresso di mosche, zanzare, scarafaggi e insetti in generale. Grazie alle reti che compongono il prodotto, realizzate in fibra di poliestere o in fibra di vetro rivestita di PVC, si può essere protetti dalle malattie infettive provocate dagli insetti, in particolare dalla zanzara tigre.
La zanzariera magnetica ha molti pregi, tra cui quello essenziale di evitare che gli insetti possano accedere all’interno di un ambiente chiuso, permettendo, tra l’altro, di attraversare la porta su cui è installata con le mani libere senza necessità di richiuderla manualmente dopo il passaggio.
In merito alla scelta o meno della versione magnetica di questo manufatto, diverse sono le ragioni per cui risulta opportuno installarla sugli infissi di casa. Le zanzariere magnetiche, infatti, per proteggere dalle zanzare e dagli insetti in generale, le abitazioni private, i locali pubblici, gli uffici e i luoghi di lavoro e di svago all’aria aperta, offrono particolari caratteristiche:
- Non si spezzano, non si restringono, non si dilatano, a differenze dei modelli con telaio fisso.
- Si tratta di un modello dalla struttura flessibile e non rigida come quella che caratterizza quelli fissi, che, a differenza di queste, non consentono la loro installazione su finestre o porte fuori squadra.
- Il facile sistema di fissaggio determinato dall’applicazione di strisce di velcro o magnetiche, consente tempi rapidi di installazione che non superano i 15 minuti per riuscire a montarle su un singolo infisso (porta o finestra), senza la necessità di interventi da parte di personale tecnico specializzato.
- I magneti utilizzati per garantire il sistema automatico di chiusura e di fissaggio della zanzariera magnetica, sono garantiti dal possibile insorgere nel tempo della ruggine riuscendo così a mantenersi, perfettamente integri.
- Nel caso si risieda in un immobile in affitto, questo tipo di zanzariere risultano ideali in quanto possono essere smontate senza lasciare alcuna traccia della loro installazione dal momento che gli eventuali residui del nastro in velcro o magnetico necessari per fissarle al telaio, si eliminano con facilità utilizzando l’alcol o un solvente.
E’ talmente facile al punto che chiunque, anche un adolescente, può tranquillamente montarle su porte o finestre senza alcuna difficoltà. Non sono necessarie attrezzature particolari o utensili di qualsiasi tipo. Le zanzariere magnetiche, normalmente, vengono fornite dai produttori in una apposita confezione che oltre al materiale necessario per il loro montaggio, contiene anche il foglio delle istruzioni che è possibile seguire per effettuare l’installazione.
Sono necessari non più di 15-20 minuti per il montaggio di una singola zanzariera di questo tipo. Il tempo maggiore è richiesto per rilevare le misure dell’infisso su cui va montata, e quindi per tagliarla, assemblarla e installarla sul telaio di una porta o di una finestra. Sicuramente, una volta appreso il sistema di montaggio, le successive installazioni richiederanno molto meno tempo per essere portate a termine.
I vantaggi più evidenti che si ottengono installando questi manufatti per la protezione dagli insetti sono:
- Il loro facile adattamento alla maggiore parte delle porte e finestre di case, appartamenti, uffici e locali commerciali.
- Si possono montare anche su porte e finestre di qualsiasi materiale come acciaio, legno, alluminio, PVC, ecc.
- Il montaggio è semplice, facile e rapido e possono essere installate in meno di 15 minuti senza la necessità di effettuare forature e utilizzare viti di fissaggio.
- Sono molto più economiche rispetto alle zanzariere fisse che richiedono una lavorazione su misura in funzione degli infissi su cui vanno montate.
- Non è richiesta alcuna manutenzione straordinaria e i teli di queste zanzariere possono essere cambiati facilmente oltre ad essere sottoposti a lavaggio anche in lavatrice.
- Per fissare saldamente queste al telaio degli infissi su cui vanno montate si utilizza il velcro adesivo o il nastro magnetico, ovvero materiali ignifughi, adatti a mantenersi fissi sul telaio dell’infisso tollerando senza problemi le più diverse e possibili condizioni atmosferiche.
La procedura per installarle è molto semplice e il vantaggio di scegliere un prodotto di questo tipo consiste proprio nella sua facilità di montaggio e installazione che non richiede particolari capacità e competenze.
Per applicare la striscia in velcro o magnetica attorno al telaio della finestra o della porta ecco, fase per fase, come procedere correttamente:
- Pulire la superficie del telaio dell’infisso, (porta o finestra), per rimuovere tutte le possibili tracce di polvere e grasso oltre ai residui oleosi.
- Per assicurarsi che la superficie sia perfettamente pulita utilizzare tamponi di carta assorbente imbevuti di alcol e lasciare asciugare all’aria.
- Installare quindi il velcro o la striscia magnetica evitando di eseguire l’operazione in giornate particolarmente umide o fredde. In presenza di temperature estremamente rigide, per una maggiore tenuta, subito dopo avere attaccato al telaio la striscia adesiva, passarvi sopra l’aria calda di un phon per capelli.
- Fissare ai tre lati del telaio dell’infisso, una alla volta, le strisce di velcro o magnetiche senza toccare con le dita la parte adesiva. La corretta procedura di applicazione prevede di tenere tra il pollice e l’indice la striscia di velcro o magnetica e posizionarla, provvedendo a staccare la pellicola di protezione dell’adesivo di massimo 25 cm. alla volta, lungo il lato del telaio.
- Tagliare, quindi, la striscia con un paio di forbici affilate così da effettuare un taglio netto e ripetere la medesima procedura per gli altri due lati del telaio dell’infisso su cui deve essere installata la zanzariera magnetica.
- Al termine effettuare una forte pressione sulle tre strisce fissate al telaio aiutandosi con un cucchiaio, insistendo particolarmente negli angoli, nei punti in cui si raccordano l’una con l’altra e che spesso tendono a staccarsi se non sono ben fissate.
- Se dopo qualche giorno dall’installazione, gli angoli delle strisce si sollevano significa che non è stata effettuata una sufficiente pressione. In questo caso affidarsi a una colla a forte fissaggio applicandone qualche goccia nella parte distaccata dal telaio.
- Prima di fissare i teli del manufatto è consigliabile attendere almeno 24 ore in modo che la colla adesiva possa indurire e consentire, così, un’ottima tenuta delle strisce.
- Nel caso di telai con superficie porosa come ad esempio legno grezzo, oppure in mattoni a vista o calcestruzzo si deve prestare massima attenzione in quanto questo tipo di superfici filtrano continuamente umidità e sostanze naturali oleose che ostacolano le prestazione dell’adesivo.
- Una soluzione per proteggere le superfici di questo tipo rendendole lisce in modo da fare aderire le strisce di velcro o magnetiche è l’utilizzo del teflon che deve essere applicato tra il telaio poroso e il nastro di fissaggio delle zanzariere magnetiche.
- Per i telai in legno grezzo, un’ulteriore soluzione è carteggiarli leggermente con carta vetrata a grana grossa. Questa stessa soluzione è da adottare anche per i telai verniciati con prodotti a polvere che rendono particolarmente porosa la superficie.
Per applicare il telo o i teli che compongono la zanzariera magnetica seguire, invece, la seguente procedura:
- Tagliare il telo o i teli che la compongono in base alla misura dell’area di apertura dell’infisso su cui questa deve essere installata.
- Attaccare il telo o i teli alla striscia in velcro o magnetica che scorre lungo il bordo del telaio dell’infisso.
- Controllare con attenzione che le reti a maglie dei teli della zanzariera siano ben tese e fissate saldamente al telaio.
- Testare l’efficienza del montaggio tenendo aperta la porta o la finestra su cui si è montato il manufatto verificando l’assenza o meno di eventuali insetti. In caso di un loro accesso, nonostante la presenza della zanzariera magnetica, controllare se i lati dei teli di questa siano ben fissati al telaio dell’infisso o se siano presenti fessure attraverso cui gli insetti riescono ad accedere facilmente e senza problemi all’interno dell’abitazione.
I materiali con cui i produttori realizzano i teli delle zanzariere magnetiche prevedono diverse tipologie.
Nello scegliere il modello più adatto alle proprie necessità si deve tenere conto che la qualità del prodotto è determinata anche dal materiale con cui sono realizzati i teli che la compongono.
Per un buon prodotto di qualità il materiale dei teli deve possedere le seguenti caratteristiche:
- resistenza
- durata
- passaggio della luce
- passaggio del flusso di aria
Poliestere rinforzato
Il poliestere rinforzato è un materiale che si presta perfettamente per zanzariere da installare su porte e verande di abitazioni residenziali, di locali pubblici e di uffici. E’ un materiale adatto a passaggi soggetti ad un elevato traffico.
Questo tipo di rete è caratterizzata da un nucleo in poliestere ad alta resistenza rivestito di vinile progettato per risultare resistente al passaggio di animali domestici, bambini ma anche di detriti trasportati da improvvise e forti raffiche di vento.
Oltre ad essere eccezionalmente resistente, è un materiale esteticamente piacevole che richiede, tra l’altro, una manutenzione ridotta. La struttura di questo tipo di tessuto è tale da offrire un’ottima protezione da insetti e parassiti in genere e, contemporaneamente, garantire un’ottima visibilità e un elevato passaggio d’aria. Inoltre la resistenza ai raggi UV permette un’eccellente ritenzione del colore evitando antiestetici scolorimenti.
Il poliestere rinforzato, è un materiale ideale anche per preservare le zanzariere magnetiche dalla presenza di possibili muffe, che soprattutto se sono installate in zone umide, tendono a formarsi sulla superficie del tessuto.
Fibra di vetro
Ottimo materiale, che però è consigliabile utilizzare in ambienti con un traffico limitato ovvero quello domestico.
Dal punto di vista della visibilità, le reti in fibra di vetro risultano migliori rispetto a quelle in poliestere rinforzato. Anche questo tipo di materiale garantisce una lunga durata e un elevato livello di protezione dallo scoloramento provocato dai raggi UV del sole.
Micro rete
Si tratta di un materiale estremamente leggero, extra fine e simile al tulle, adatto a proteggere soprattutto dalla presenza dei moscerini o insetti molto piccoli. E’ un tipo di tessuto utilizzato, in particolare, per le zanzariere da letto e per le culle dei neonati. Non è consigliabile per essere installato su porte di accesso ma è preferibile montarlo, piuttosto, su finestre, gazebo, tende da spiaggia, ecc.
In sintesi la rete in fibra di vetro non è adatta per zone soggette ad un elevato passaggio, in ambienti pubblici, in presenza di bambini e animali domestici. Le zanzariere in poliestere rinforzato, invece, sono ottime per tutte le situazioni ad elevato traffico e passaggio di persone, garantendo elevate prestazioni a livello di robustezza e durata nel tempo.
Se si sceglie di montare una rete in fibra di vetro, i vantaggi a livello di qualità del prodotto sono evidenti. Normalmente un tessuto di questo materiale viene rivestito con uno strato di vinile protettivo ideale per garantire la bellezza, il colore e la resistenza del prodotto. Questo tipo di rete, viene prodotta in modo da soddisfare condizioni di stress da sforzo e atmosferico tipiche di un ambiente domestico. E’ un materiale che per le sue caratteristiche è ignifugo, non produce ruggine, non si corrode né produce macchie di alcun genere. In merito alla visibilità esterna, le reti in fibra di vetro sono quelle che ne garantiscono il migliore livello possibile rispetto ad altri materiali.
Il velcro per fissare le zanzariere magnetiche è una striscia dotata sul retro di adesivo 3M che le consente di aderire facilmente a qualsiasi superficie liscia comprese le leghe di alluminio, l’acciaio, il legno, il vetro, ecc. Il nastro in velcro viene fissato al telaio della finestra o della porta così da fornire un substrato di appoggio per il telo o i teli, che compongono la zanzariera.
Per fare in modo che le strisce adesive, magnetiche o in velcro, aderiscano bene, è molto importante che prima di essere attaccate al telaio dell’infisso si provveda a pulirlo con attenzione, eliminando le tracce di polvere e i possibili residui di grasso. La sporco, infatti, impedisce alle strisce adesive di aderire al telaio della porta. E’ opportuno, quindi, detergere bene la parte e lasciare asciugare all’aria aperta prima di applicare la striscia di velcro.
Riguardo alla durata nel tempo delle strisce necessarie a fissare al telaio le zanzariere magnetiche, possiamo dire che i modelli di alta qualità utilizzano allo scopo il nastro in gomma magnetica, che per le sue caratteristiche tecniche, nelle normali condizioni d’uso domestico, non perde il suo magnetismo e neppure la sua forma. Anche l’adesivo 3M posto sul retro del nastro, necessario per aderire al telaio, per quanto sottoposto a condizioni atmosferiche particolari ovvero a contatto diretto con la luce del sole è, comunque, garantito a vita.
In merito al maggiore o minore livello di qualità delle strisce di velcro e di quelle magnetiche, è appurato che le zanzariere che si fissano ai telai degli infissi con il nastro di velcro, in merito a questo aspetto, sono un livello inferiore rispetto ai modelli dotati di nastro in gomma magnetica. Il motivo è che mentre quest’ultimo viene garantito a vita, il velcro, invece può tendere a staccarsi facilmente dal telaio, soprattutto se esposto alla luce diretta del sole.
I modelli di alta qualità sono spesso garantiti per una durata nel tempo, che raggiunge, e in alcuni casi supera, i 10 anni in condizioni di utilizzo normale. Le strisce magnetiche usate per fissarle, invece, sono garantite a vita mentre quelle in velcro tendono facilmente a staccarsi richiedendo una periodica sostituzione.
Se si acquistano modelli di alta qualità, sia la luminosità che il passaggio dell’aria negli ambienti in cui sono installati, non subiscono alcuna limitazione. Inoltre la rete in fibra di vetro, colorata di grigio antracite ha la caratteristica di apparire invisibile se osservata alla distanza di pochi metri. Per questo motivo è preferibile evitare di scegliere i teli in nuances colorate, ad esempio bianche piuttosto che azzurre o verdi.
Naturalmente se non si effettua una pulizia periodica, la rete della zanzariera tenderà ad assorbire polvere e a formare su se stessa una pellicola che inevitabilmente limita la visibilità della luce. In merito alla ventilazione, il normale flusso d’aria non è influenzato dalla presenza della rete ed è in grado di circolare liberamente dentro e fuori casa.
Le dimensioni delle zanzariere magnetiche non sono fisse. Una delle caratteristiche più apprezzate di questo tipo di prodotto è, proprio, la loro capacità, tagliandole a misura con un comune paio di forbici, di adattarsi alle dimensioni di qualsiasi tipo di infisso.
E’ opportuno acquistare sempre la zanzariera nelle dimensioni maggiori rispetto a quelle dell’infisso su cui va montata in modo da poterla tagliare a misura e farla aderire perfettamente.
Il calcolo da effettuare in merito alle dimensioni è semplice, in quanto è necessario misurare i tre lati del telaio dell’infisso, i due laterali e quello superiore. Annotate queste tre misure, si deve acquistare la zanzariera magnetica scegliendola nei modelli disponibili nella dimensione più vicina a quella del telaio dell’infisso su cui va montata. Ad esempio, se la finestra ha una dimensione di 115 cm. x 95 cm., si individuerà un modello nella dimensione standard di 120 cm. x 100 cm., ovvero la più compatibile e vicina alle misure effettive del telaio della finestra.
E’ possibile installarlo su una porta scorrevole ma anche su quelle blindate e a scomparsa, così come nel caso delle finestre scorrevoli o a saliscendi. Sono modelli, infatti, che possono essere montati sui telai di qualsiasi tipo di porte o finestre.
Questi modelli trovano facile collocazione nei più diversi tipi di finestre anche se queste sono dotate di tapparelle o scuretti. Il loro fissaggio avviene nel telaio posto tra la finestra e la tapparella o gli scuretti. In questo modo è, così, possibile sfruttare completamente il vantaggio della protezione dalle zanzare e dagli insetti offerto da questo manufatto e, contemporaneamente, gestire l’apertura e la chiusura della tapparella indipendentemente dalla sua presenza o meno.
Non è consigliabile installare le zanzariere magnetiche se si vive in zone soggette a frequenti e forti raffiche di vento. Il vento forte può impedire, infatti, il funzionamento del sistema di chiusura magnetico obbligando così ad accostare manualmente i due teli che la compongono. Per questo motivo è opportuno utilizzare una zanzariera fissa dotata di telaio rafforzato in modo da contrastare la potenza del vento ed evitare possibili e probabili danneggiamenti.
La possibilità di adattarsi perfettamente anche a finestre e porte fuori squadra è uno dei vantaggi che si ottengono con l’installazione delle zanzariere magnetiche. La struttura flessibile in PVC del prodotto, infatti, è molto meno invadente e ingombrante delle tradizionali zanzariere costruite con il telaio in alluminio. Nelle case più vecchie, come quelle dei centri storici delle città, dei borghi e dei paesi, è frequente l’esistenza di finestre diverse tra loro ma soprattutto fuori squadra.
In questo caso l’installazione di questo manufatto nella versione fissa comporterebbe, inevitabilmente, la presenza di fessure ai bordi attraverso cui insetti come le mosche e le zanzare avrebbero libero accesso. In questo caso, l’utilità della presenza di una zanzariera è limitata ad evitare il possibile ingresso in casa di animali volatili di medie e grosse dimensioni.
I modelli magnetici, invece, sono ideali perché possono aderire adattandosi con precisione millimetrica al telaio della finestra o della porta su cui devono essere montati, coprendolo perfettamente senza lasciare possibili fessure. Tra l’altro anche dal punto di vista estetico la presenza di zanzariere perfettamente aderenti agli infissi della casa consente una finitura molto ordinata e dall’aspetto professionale che spesso regalano eleganza ad una stanza.
Esistono modelli di zanzariere magnetiche di dimensioni extra large, ideali proprio per essere utilizzate non solo in garage dotati sia di porte fisse che basculanti ma anche per le verande. In questo caso il prodotto viene installato all’esterno del garage, al di sopra della porta. E’ realizzato in fibra di vetro ed è colorato di nero per garantire la massima protezione dal sole oltre che dagli insetti. Il modello prevede la presenza di due o più teli, numero che varia in funzione delle dimensioni della porta del garage o dell’apertura della veranda. Anche in questo caso la chiusura della zanzariera avviene in modo automatico grazie al sistema magnetico che evita la necessità di accostare manualmente i teli dopo il passaggio.
Questo tipo di manufatto è molto facile da pulire e mantenerlo tale. Per la pulizia ordinaria, basta passarlo tutti i giorni con un piumino o un panno asciutto, spolverandolo in modo da rimuovere la polvere e lo sporco che inevitabilmente si accumulano sulla superficie e nelle maglie dei teli a rete. In alternativa, è possibile anche aspirare la polvere utilizzando un aspirapolvere dotato dell’apposita spazzola predisposta per prodotti di questo tipo. Se si spolverano regolarmente, è opportuno due, tre volte l’anno lavare i teli che compongono le zanzariere magnetiche in modo da mantenerle igienicamente pulite.
Per eseguire il lavaggio, basta staccare i teli dal telaio della porta o della finestra su cui sono montati e provvedere a lavarli in lavatrice con un programma a temperatura media oppure a mano immergendoli in una bacinella di acqua calda in cui si è fatto sciogliere del sapone neutro e, quindi, dopo qualche minuto di ammollo provvedere a risciacquarli.
Le zanzariere magnetiche funzionano correttamente quando i magneti sono perfettamente puliti. E’ importante, quindi mantenerli tali perché in caso contrario risulta compromessa la loro funzionalità dal momento che questi perdono la loro efficienza. Per pulire e mantenere tali le strisce magnetiche, è necessario, prima di tutto, staccare completamente dal telaio i teli e con un panno pulito, rimuovere la polvere e la sporcizia. In caso di eccessivo sporco, è possibile pulire le strisce magnetiche utilizzando un detergente delicato così da rimuovere la presenza di eventuali accumuli di grasso.
Il vantaggio è proprio quello di non dovere effettuare fori nel muro o nel telaio dell’infisso con il trapano. L’installazione è, infatti molto semplice, e si basa sulla striscia di velcro o magnetica da posizionare intorno al telaio della porta o della finestra e quindi fare aderire ai bordi la rete facendo in modo che resti ben tesa. Un montaggio estremamente semplice che può essere fatto tranquillamente da una persona sola senza necessità di alcun aiuto. Quando si vuole rimuovere la zanzariera, basterà staccare la rete ed eventualmente in caso di usura, rimuovere anche il velcro e sostituirlo con una nuova striscia.
Per tenere il più possibile lontano dalla propria abitazione gli insetti e in particolare le zanzare oltre a installare le zanzariere è opportuno adottare alcuni accorgimenti quali:
- Se si possiede un giardino con il prato all’inglese mantenere l’erba tagliata.
- Evitare acqua stagnante prestando attenzione, in particolare, ai sottovasi delle piante in cui spesso è presente la quantità di acqua non assorbita durante la loro innaffiatura.
- Evitare attività all’esterno della casa durante il tramonto o l’alba, ovvero nei momenti in cui le zanzare sono più attive.
- Se nelle ore serali si soggiorna sulla veranda di casa, anche se è presente una zanzariera magnetica per proteggersi dalla fastidiosa presenza degli insetti, è opportuno indossare, possibilmente, magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi ed inoltre tenere i piedi coperti con calzini.
- Utilizzare repellenti per insetti a base di erbe che prevedono la presenza dell’eucalipto di limone.
- Oltre a mantenere le zanzariere ben chiuse è utile contrastare la loro presenza anche con candele o torce con olio di citronella da posizionare sui davanzali delle finestre e all’esterno della porta di casa.
Secondo gli scienziati, le zanzare utilizzano più sensi per individuare le loro vittime ed è per questo motivo che alcune persone risultano più colpite dalle loro punture rispetto ad altre. Le più comuni caratteristiche che attraggono le zanzare sono le seguenti:
- Tra le oltre 400 diverse sostanze chimiche prodotte dalla pelle di un individuo, ve ne sono alcune che, se prodotte in quantità eccessiva, possono rappresentare un motivo di interesse per le zanzare, come ad esempio l’acido urico oppure il colesterolo o gli steroidi. Ma non solo, anche la quantità di acido lattico contenuta nel sudore, oltre che l’odore di questo influisce sulle preferenze di questi insetti.
- Alcuni scienziati affermano che anche i gruppi sanguigni sono oggetto di maggiore o minore desiderio per le zanzare, in particolare per i gruppi 0 e B.
- La preferenza per le zanzare è orientata per le parti del corpo dove il sangue scorre più vicino all’epidermide, come il viso , i polsi, i gomiti e il collo. Quindi le persone che svolgono un’attività fisica che provoca surriscaldamento del corpo, sono tra le vittime preferite di questi fastidiosi insetti.
- Anche l’abbigliamento che si indossa risulta oggetto di interesse per le zanzare: evitare i colori scuri, come il nero il blu e il rosso, in quanto ci rendono più visibili alla loro vista. Scegliere, quindi, abiti dai colori chiari e neutri.
La zanzara tigre è originaria delle aree tropicali e subtropicali del sud-est asiatico. Nell’ultimo ventennio questa specie di zanzara ha invaso molti Paesi nel mondo raggiungendo l’Europa attraverso i sistemi di trasporto delle merci. Si distingue dalle altre specie di zanzare per le sue sua zampe a strisce bianche e nere. Vola e si nutre non solo di notte ma anche di giorno.
E’ un insetto pericoloso per l’uomo in quanto trasmette malattie anche mortali oltre ad essere portatrice di virus come lo Zika che provoca malformazioni e lesioni cerebrali al feto quando ad essere colpita è una donna in gravidanza. Al momento non esiste alcun vaccino o tipo di profilassi da applicare per contrastare gli effetti provocati dalla puntura di questo dannosissimo insetto.
Questi manufatti da installare su porte e finestre per proteggere gli ambienti chiusi dalla presenza di insetti sono stati inventati negli Stati Uniti. Il primo riferimento documentato su questo prodotto, risale al 1823 quando una famosa rivista sull’agricoltura statunitense ne fece menzione circa la sua presenza nelle case di alcune fattorie. Il primo brevetto per questo prodotto fu, però, depositato nel luglio del 1868 da due signori che si chiamavano, rispettivamente McCluskey e Bayley. All’inizio del XX secolo, le zanzariere erano ampiamente utilizzate per impedire alle zanzare e agli altri insetti alati di entrare negli ambienti al chiuso, dimostrandosi ideali per garantire la salute e la sicurezza ai soggetti allergici alle punture di api o altri insetti.
La materia prima utilizzata per i primi modelli erano i crini di cavallo intrecciati, sostituti nel 1920 da reti in acciaio zincato. Successivamente, nel dopoguerra, nacquero le zanzariere in alluminio o in fibra di vetro. A prescindere dai vari materiali con cui sono state prodotte nel tempo, tuttavia, lo scopo fondamentale di questo prodotto è rimasto sempre il medesimo: impedire agli insetti di entrare in casa senza rinunciare a tenere aperte le porte e le finestre per permettere all’aria esterna di accedere all’interno degli ambienti chiusi.